Con l’arrivo del freddo è necessario curare di più la nostra alimentazione, consumando pochissimi zuccheri, quindi dolci e frutta (anche disidratata). Non occorre affatto vaccinarsi contro l’influenza o assumere integratori o antibiotici, che incrementano il fenomeno della resistenza agli antibiotici e annientano il microbioma intestinale. Può essere opportuno ridurre il consumo di frutta e aumentare, invece, quello di ortaggi, soprattutto di radici (carote, cipolle, porri, rape… ), semi oleosi e pesce, al fine di migliorare le difese immunitarie e la flora batterica intestinale. Gli unici frutti che dovrebbero essere presenti nella nostra dieta invernale sono i cachi, i limoni e al massimo le bacche, come quelle di rosa canina, particolarmente ricche di vitamina C. La frutta zuccherina indebolisce il nostro sistema immunitario ed è più adatta ai periodi caldi. In inverno sono più idonei, invece, grassi e proteine, anche per proteggerci da infiammazione a carico di muscoli, tendini, articolazioni e nervi.
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